10 MILIONI AFFIDATI A FINLOMBARDA SCOMPARSI IN NORDAFRICA!


Gelaterie in Libano, pannelli fotovoltaici e tappi di plastica in Tunisia: 10 milioni di euro dei lombardi, investiti da Finlombarda in Nordafrica, sono scomparsi.
Si tratta di denaro di Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Banca Europea, gestito tramide Euromed, un fondo Mobiliare gestito da Finlombarda. Questo era il piano di investimenti strutturato da quelli competenti di centro destra: 1 milione di euro nella società Energie Del Sole S.A. con sede in Tunisia per la produzione e vendita di impianti solari termici, 6 milioni e 250 mila euro investiti nella società Almed S.A.S. che opera sempre in Tunisia nel settore del PET, e 3.517.223 € investiti in una catena di gelaterie artigianali in Libano con la società Gastronomia italiana Holding S.A.L.

Il fondo è stato liquidato lo scorso novembre e le tre società, stando all’ultimo valore di mercato disponibile, varrebbero rispettivamente 90 mila euro Energie del Sole S.A. e solo 2 euro le altre due! I soldi dei lombardi si sono sciolti come gelati al sole del Libano.

I competenti fanno i soldi sulle dentiere, non restituiscono un euro, e quando gestiscono le risorse ottengono questi risultati penosi. Milioni di euro dei cittadini usati da Maroni in investimenti per “aiutarli a casa loro” si sono trasformati in pochi euro. Il 5 marzo faremo i conti con Finlombarda, che è gestita con un’approssimazione oscena. Non metteremo più né finanzieri né banchieri nella cassaforte dei Lombardi, ma solo gente che conosce il tessuto imprenditoriale lombardo. Silureremo, uno per uno, i manager che hanno buttato i nostri soldi togliendo alle nostre imprese investimenti.

10 MILIONI AFFIDATI A FINLOMBARDA SCOMPARSI IN NORDAFRICA!

Per chi si fosse perso la conferenza stampa di ieri, eccone un estratto: 10 milioni di euro dei lombardi, investiti da Finlombarda in Nordafrica, sono scomparsi!!
Questo è il risultato del piano di investimenti attuato da Finlombarda, che ha sprecato i soldi dei cittadini della nostra regione in operazioni fallimentari in Libano e in Tunisia!
Non possiamo più tollerare che le risorse che andrebbero destinate alle imprese lombarde vengano scialacquate così, la cassaforte dei Lombardi non può più essere gestita da finanzieri o banchieri, ma da gente che conosce il tessuto imprenditoriale lombardo!!

Pubblicato da Dario Violi – Presidente M5S in Lombardia su giovedì 15 febbraio 2018

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