about me

TAPPE SIGNIFICATIVE

BACKGROUND 1985 - 2005

Nato e cresciuto a Costa Volpino, ai piedi della Val Camonica, fin dall’adolescenza mi sono interessato alle questioni sociali e politiche del nostro Paese. Sono sempre stato attivo sul territorio bergamasco partecipando a diversi progetti promossi dall’oratorio Corti di Costa Volpino, dalla Comunità Don Milani di Sorisole e dalla Caritas di Darfo, grazie ai quali ho collaborato in Bosnia e in Albania con educatori dell’infanzia locali per progetti destinati ai ragazzi che hanno vissuto in scenari di guerra.

2005 -2009

COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

A 19 anni mi sono trasferito a Pavia per frequentare l’università dove mi sono laureato in Scienze Politiche con specializzazione in Cooperazione Internazionale. Con il desiderio di approfondire queste tematiche, nel 2009 sono partito per Buenos Aires con la Caritas Argentina, dove ho curato la progettazione, lo sviluppo, la formazione professionalizzante e i rapporti con Ministeri, Associazioni e Sindacati, nell’ambito di un progetto di volontariato per la creazione di un servizio per l’impiego in uno dei quartieri più poveri della città.

2010 – 2013

MONDO IMPRESA

Tornato in Italia nell’estate 2009, dopo solo pochi mesi mi sono trasferito a Bergamo con Laura, la mia attuale moglie e compagna di vita, dove ho iniziato a lavorare come dipendente nell’ambito della formazione professionale e degli incentivi alle imprese, ruolo che mi ha permesso di comprendere il disagio che le piccole e medie imprese vivono quotidianamente a causa della cattiva gestione della Nostra Regione.

2011 – ad oggi

IMPEGNO POLITICO

Da giugno 2011 mi sono avvicinato al MoVimento 5 Stelle di Bergamo, iniziando a collaborare con il gruppo “Rifiuti Zero”, partecipando alle campagne di sensibilizzazione “Zero privilegi” e contro la costruzione dell’Autostrada IPB. Nel 2013, mi sono candidato come Consigliere regionale con l’intento di occuparmi dei temi dell’economia e del lavoro. Con la mia elezione a Portavoce del gruppo MoVimento 5 Stelle, mi sono occupato in prima persona di limitare l’impatto sui lavoratori e le loro famiglie in decine di casi di aziende lombarde che hanno delocalizzato la produzione o cessato le attività.  L’esperienza politica è stata sfidante ed è per questo che nel 2018 ho deciso di candidarmi come Presidente di Regione Lombardia, proponendo un’alternativa ai cittadini. Attualmente sono Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale e membro delle Commissioni Affari istituzionali, Attività produttive, istruzione, formazione e occupazione, e della Commissione speciale per il riordino delle Autonomie locali.