Oggi sono stato a un incontro in Comune a Bergamo organizzato da Gori a cui erano invitati tutti i consiglieri regionali e parlamentari bergamaschi.

I due temi sul tavolo erano:
– problemi sulla tratta Bergamo-Milano
– treno Orio-Bergamo

Sul primo tema dopo una lunga discussione si è giunti alla conclusione che Bergamo, essendo la seconda stazione lombarda per numero di passeggeri (esclusa Milano) con 10 milioni all’anno, non può non ricevere neanche uno dei 63 nuovi treni previsti in consegna entro i primi mesi del 2016, e che i Consiglieri Regionali devono fare squadra per ottenerne almeno tre.
I parlamentari invece si sono impegnati a fare pressione perché RFI (che gestisce la linea) faccia le dovute manutenzioni per prevenire ritardi e soppressioni di treni.

Sul secondo tema invece l’AD di Sacbo (Andrea Mentasti) ha presentato lo studio preliminare del progetto 2010, “parcheggiato” perché la Regione non aveva a suo tempo dato disponibilità finanziaria. In questo caso l’intento comune è di ripartire col progetto facendo pressioni all’Assessorato alle Infrastrutture (e al Ministero). Il treno Bergamo-Orio fa parte del programma M5S per la Città.

Adesso manderemo una lettera all’AD di Trenord, a Maroni e all’assessore Cavalli per chiedere un incontro in cui spiegheremo le ragioni dei bergamaschi su questi temi e chiederemo un impegno concreto.

Entrambe le questioni sono in linea con il programma M5S e con azioni da me già intraprese in Regione, quindi non potevo che condividere la cosa. Da parte mia ci sarà il massimo impegno perché le questioni vengano portate avanti e non sia l’ennesima occasione per i politici locali di riempirsi la bocca senza concludere nulla.

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