Ieri ho partecipato alla manifestazione dei lavoratori della Italcementi che protestano da mesi per avere delle garanzie circa il futuro occupazionale degli stablimenti lombardi. Come avevo promesso, oggi stesso ho depositato un’interpellanza urgente per chiedere a Regione Lombardia quale iniziative intende perseguire per mantenere fede agli impegni presi nel Novembre 2015. Maroni forse si è già dimenticato delle promesse fatte. Io no.

L’interrogazione chiede di “garantire la permanenza in Lombardia del patrimonio e del know how oggi presenti in Italcementi e il mantenimento dei livelli occupazionali” e di “comprendere le azioni e le misure per incentivare gli investimenti del nuovo gruppo in Lombardia, anche attraverso l’utilizzo degli strumenti previsti dalla l.r. 11/14 a sostegno della competitività del territorio lombardo.

Maroni deve contattare il ministro Guidi e il Ceo di Heildeberg immediatamente. Non abbiamo più di dieci giorni per  cercare di salvare migliaia di posti di lavoro. Non possiamo permetterci di perdere altri posti che danno da vivere a migliaia di famiglie bergamasche. Se Maroni non muoverà un dito sarà anche sua la responsabilità per la perdita di un pezzo di economia locale. In campagna elettorale aveva promesso sviluppo e occupazione: si dia una mossa.

Qui il testo dell’interpellanza:

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