SUBITO VACCINI ANTI-COVID LIBERI DAI BREVETTI

SUBITO VACCINI ANTI-COVID LIBERI DA BREVETTI

È fondamentale sospendere i brevetti sui vaccini anti-Covid, in modo da liberalizzare la produzione, ed immunizzare rapidamente la popolazione in tutte le parti del mondo.

Derogare al trattato internazionale che tutela la proprietà intellettuale, può essere un salva vita.

Le nazioni ove la vaccinazione non dovesse essere tempestiva e simultanea, o i continenti come l’Africa in cui si dovesse accumulare ritardo, sono quelli in cui il virus continuerà a mutare, rendendo vana la vaccinazione degli stati più avanzati che pensano, stoltamente, che perseguire interessi localistici sia strategico.

Sappiamo che il governo Draghi si è accordato con la Patheon Thermo Fisher: la multinazionale americana dovrebbe produrre in uno dei suoi stabilimenti italiani (uno in Lombardia e uno nel Lazio) il vaccino della tedesca Curevac in base a un accordo in conto terzi.

Subappaltare parte della produzione a terzi che tuttavia non possono produrre e distribuire il vaccino in modo autonomo é una magra consolazione.

Anche perché nessuno ricorda che la ricerca per mettere a punto i vaccini anti-covid ha avuto cospicue sovvenzioni pubbliche e non ha senso che rimanga esclusivamente in mano ai privati.

Il Parlamento europeo ha votato un emendamento, proposto dal MoVimento 5 Stelle Europa, per chiedere alla Commissione di “superare gli ostacoli e le restrizioni derivanti dai brevetti” sui vaccini anti-Covid. Il testo è stato approvato nonostante i voti contrari dei gruppi cui fanno parte Italia Viva e Fratelli d’Italia. (il gruppo di Forza Italia si è astenuto).

In Parlamento Angela Ianaro e Giulia Grillo hanno presentato una mozione per ribadire che il vaccino è un bene comune e non un privilegio per pochi: per questo deve essere accessibile a tutti.

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