È FONDAMENTALE INCENTIVARE LO SMART WORKING

ECCO PERCHÈ È FONDAMENTALE INCENTIVARE LO SMART WORKING

Ridefinire gli spazi, lavorativi, il tempo e le abitudini. Prima di tutto si tratta si una svolta culturale.

“Prima dell’emergenza lavoravano da remoto circa 500 mila persone, mentre nelle settimane di isolamento si stima che i lavoratori a distanza abbiano raggiunto gli 8 milioni. Ci sono non poche esperienze, specie in aziende tecnologicamente avanzate, che mostrano che l’uso dello smart working ha stimolato innovazioni organizzative e nel modo di lavorare, dando spazio a maggiore autonomia dei lavoratori e favorendo insieme flessibilità e partecipazione. In ogni caso tutto lascia prevedere che il lavoro a distanza è destinato a diventare sempre più diffuso anche oltre le condizioni di emergenza”.

Come M5S, sia in Regione Lombardia che a livello Governativo, sosteniamo questa pratica nell’interesse delle aziende, per migliorare mobilità, ambiente e conseguentemente le condizioni di vita dei cittadini. Occorre aiutare i lavoratori a conciliare i tempi dedicati al lavoro ed ai propri familiari. Occorre esser pronti a sfruttare questa occasione: creeremo le condizioni migliori affinché le aziende possano usufruire di questo prezioso strumento, utile ad esse ed allo stesso tempo ai lavoratori.

In Italia il 72% degli oltre 8mila Comuni italiani conta oggi meno di 5mila abitanti. Ben 2.381 Comuni, dei 5.383 piccoli centri a rischio, sono in avanzato stato di abbandono e i rimanenti sono spopolati. Molti nella fascia appenninica. Un patrimonio storico che può ritrovare vita grazie alle nuove tecnologie digitali, che consentono di vivere e lavorare in queste piccole realtà. Ogni comune di regione Lombardia potrebbe avere la possibilità di rigenerare degli spazi urbani in disuso, grazie a dei fondi europei e a fondi privati, grazie ai quali poter creare degli hub territoriali.

Lo SMART WORKING, spogliato dalla sua connotazione domestica, potrà contribuire a ridisegnare e ripensare gli spazi di vita e lavoro all’insegna di una innovazione sostenibile, a misura d’uomo ed accessibile.

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