La Giunta Maroni vuole l’accorpamento dei consorzi fidi lombardi, erogatori di credito per le PMI, sotto l’unico grande consorzio degli industriali, la cui situazione finanziaria è decisamente peggiore.

In questo modo si farebbero pagare ai piccoli gli oneri dei grandi, senza neppure indagare la responsabilità di questi ultimi. Inoltre, la centralizzazione dei consorzi farebbe venire meno la conoscenza diretta dell’imprenditore da parte del creditore, condizione ad oggi dimostratasi essenziale per permettere la concessione di prestiti anche a piccole imprese ritenute non idonee dalle banche.

In pratica si tratterebbe di un’ulteriore stretta al credito per le piccole e medie imprese.

Per questo motivo ieri in Commissione Attività Produttive ho depositato una richiesta di audizione urgente per i 33 confidi operanti in Lombardia.

Qui il nostro comunicato ufficiale.

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